Dov’è finito Carlotto, di Alessandra Sala ed. Paoline

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Presentiamo un piccolo racconto scritto da Alessandra Sala ed illustrato da Francesca Rucci, nella collana Il parco delle storie delle Paoline.

Una piccola e coloratissima storia d’amicizia tra una bambina ed un uccellino, che mette al centro del racconto la conoscenza ed il rispetto per la natura.

Al posto della tanto desiderata bambola, Sveva per il compleanno, riceve un binocolo, che subito accantona. Ma quando, durante una passeggiata in bicicletta nel parco, sente i cinguettii degli uccellini, pensa di usarlo per osservarli. Inoltre con la classe va in gita al Parco del Ticino a fare Birdwatching e il suo binocolo va a ruba tra i compagni.

Un giorno, Sveva osserva gli alberi vicino a casa sua e si accorge che c’è un nido di allocchi. In particolare si affeziona ad un piccolo che dorme con un occhio chiuso e uno spento e lo chiama Carlotto. Un giorno Carlotto cade dall’albero e, non sapendo ancora volare, finisce a testa in giù dentro una palla sgonfia. La sua famiglia non riesce a trovarlo e lascia il nido. Allora Sveva lo cerca nel prato e lo trova infilato dentro la palla. Subito lo soccorre e lo porta a casa. Ma la mamma non può fare nulla per lui.

Meglio pedalare di corsa a scuola dove la maestra chiama i volontari della LIPU. Il piccolo allocco ora è in buone mani, e dopo qualche giorno è pronto per accogliere Sveva e i suoi compagni in gita all’oasi naturalistica della LIPU.

Alla fine del racconto vengono date alcune informazioni sugli allocchi e, soprattutto, sulle attività della LIPU.

Il libro è adatto a bambini di età prescolare.

L’autrice Alessandra Sala sarà ospite del nostro festival il 22 settembre 2012 e presenterà a tutti i bambini questo racconto buffo, divertente e coloratissimo per favorire nei più piccoli la conoscenza, l’amore ed il rispetto per la natura.

(articolo di: nicoletta)

Dov’è finito Carlotto, di Alessandra Sala ed. Paolineultima modifica: 2012-05-18T09:31:00+02:00da pagineecolori
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