Steve Jobs un genio visionario e creativo

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”Apple ha perso un genio visionario e creativo e il mondo ha perso un essere umano eccezionale. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con Steve hanno perso un amico, una guida e una fonte d’ispirazione. Steve lascia un’azienda che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito resterà per sempre lo spirito di Apple”

Dal ricordo della Apple al celebre discorso, tenuto all’Università di Stanford, USA, il 12 giugno 2005, in cui Jobs racconta i diversi momenti della sua vita ma soprattutto trasmette un messaggio alle nuove generazioni, “non accontentatevi mai” (“stay hungry, stay foolish”), che ha cambiato le aspirazioni e le prospettive di milioni di studenti nel mondo.

Steve Jobs è partito svantaggiato perché dislessico, ma è riuscito a superare tanti ostacoli nella vita, perché non si è accontentato mai. Non accontentatevi neanche voi, ragazzi, sfidate il mondo e fate vostre le vostre idee. Siate voi gli agenti di ogni cambiamento !

“La morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo. Il vostro tempo è limitato quindi non lo sprecate a vivere la vita di qualcun’altro. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E la cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e le vostre intuizioni. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.”  Steve Jobs

Questo è il testamento di Steve alle future generazioni.

Associazione Culturale Pagine e Colori

(blogger lino-526)

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Finito il mal di scuola per i bambini dislessici!

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La scuola è finita da due settimane. Meno male. Perchè gli attacchi violenti di mal di scuola sono proseguiti fino all’ultimo giorno, con improbabili verifiche a cui hanno sottoposto i nostri ragazzi.

Possibile che ancora non si riescano a capire cose anche semplici??? Una domanda, un dubbio mai? Una curiosità? La scuola sembra un pachiderma burocratico che cambia alla velocità di una lumaca al rallentatore. Anzi a volte sembra un gambero. Non “mi piace”! Io la boccio!!!

Dalle parole di Anna di Lauro:

“Un giorno forse qualcuno si accorgerà che la dislessia è un altro modo di pensare, di conoscere, di amare… Forse l’anno prossimo, forse l’altro ancora. Un giorno qualcuno ricorderà che educare è “tirare fuori” non “infilare dentro” e che limitarsi a dare informazioni e dati non è insegnare, soprattutto quando le informazioni sono intorno a noi e dappertutto. Un giorno forse tutti staranno bene a scuola e ogni tipo di mente troverà i propri percorsi, nutrimento alle curiosità, apprezzamento e rispetto. Solo quel giorno nessuno si ammalerà più di mal di scuola… “.

Ecco il sogno di tutti i genitori di bambini. Ci auguriamo vivamente che nessuno si ammali più di mal di scuola.

Buone vacanze a tutti gli studenti.

(blogger lino-526)

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Buon esito del Convegno sulla Dislessia a Novara

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Si è svolto sabato 28 aprile al mattino l’atteso convegno sulla dislessia, promosso dalla Scuola Pier Lombardo, dall’AID sezione di Novara e dalla nostra Associazione, presente con l’intervento di Lino.

Il convegno voleva fare il punto della situazione alla luce della legge 170 dell’ottobre 2010 e dei successivi decreti attuativi del luglio 2011. Buona la partecipazione del pubblico, anche se mancavano tante famiglie e tanti insegnanti; purtroppo è difficile togliere alcune incrostazioni mentali di chi crede che la dislessia sia un handicap e non semplicemente un disturbo dell’apprendimento.

I lavori sono stati aperti dal Prof. Ferro, preside del Pier Lombardo che ha illustrato i temi della giornata e la scaletta degli interventi.

Lino nel suo intervento ha posto l’accento sull’importanza della famiglia, di come sia essenziale il legame tra genitori e figli dislessici. I bambini hanno bisogno di recuperare la propria autostima, devono sentire l’amore degli altri, il loro supporto quando cadono, mantenendo piena fiducia; solo così potranno trovare la loro via e la soluzione ai loro problemi. Ha spiegato poi come generalmente i metodi tradizionali di insegnamento riducono le potenzialità del bambino anzichè stimolarle.

Il prof. Termine si è soffermato sulla legge 170, ribadendo come questa rappresenti un punto di partenza e non di arrivo, la scuola ha ancora un lungo percorso da fare che deve essere assolutamente fatto insieme le famiglie. Nelle molte diapositive ha illustrato le difficoltà di lettura dei dislessici, gli esempi di interpretazione e messa a punto della legge 170.

La dottoressa Custer ha ampiamente illustrato il PDP, piano didattico personalizzato, che deve essere approntato dalla scuola nei primissimi mesi e condiviso dalla famiglia, in una specie di patto a supporto del processo formativo dello studente, ed ha spiegato come talvolta venga visto come un mero documento burocratico da compilare e mettere in un cassetto. Anche l’intervento della dottoressa Custer ha voluto mettere in primo piano quanto la scuola sia ancora molto rigida da questo punto di vista e quanto la strada sia ancora lunga ed impervia.

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Per ultimo l’intervento della dott.ssa Chiarinotti, a nome della sezione AID di Novara, che ha focalizzato l’attenzione sulla storia dell’associazione, sulla importanza che ha per la famiglia.

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(articolo di: nicoletta)

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Collana ‘Leggimi!’, Sinnos Editrice

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LIBRI DI NARRATIVA PIACEVOLI, DIVERTENTI E PER TUTTI, ANCHE PER CHI FA FATICA A LEGGERE.

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“Leggimi !” nasce nel 2007 da una collaborazione tra le case editrici romane Sinnos e Bianconero, come collana per bambini e ragazzi dislessici o con difficoltà di lettura. Dal 2011 “Leggimi !” è una esclusiva Sinnos.

Il progetto si avvale della consulenza scientifica di terapisti ed esperti del linguaggio.

I libri di “Leggimi !” sono realizzati con particolari accorgimenti:

1) strutture sintattiche semplici, con divisione in paragrafi e capitoli brevi, arricchiti da immagini che facilitano la comprensione del testo

2) un carattere creato appositamente

3) carta color avorio e opaca per non stancare la vista, senza effetti di trasparenza

4) spaziatura adeguata, senza normali procedure di giustificazione del testo (l’interruzione di riga segue il ritmo del racconto e le parole non vengono mai spezzate per non interrompere il flusso naturale della lettura)

Le storie della collana leggimi! sono per tutti, consigliate per la fascia d’età dai 6 anni ai 10 anni: racconti umoristici, gialli, avventure e storie di amicizia. Sono indicati non solo per chi ha problemi riconosciuti come la dislessia, ma anche per quei lettori “pigri” che si lasciano scoraggiare da pagine troppo fitte e respingenti.

Molti titoli sono dei successi della Barrington Stoke, una casa editrice britannica che da anni pubblica esclusivamente libri per bambini dislessici. Affermati autori italiani per ragazzi hanno però scritto storie per questa collana, come LIA LEVI, JANNA CARIOLI.

E’ quindi grazie all’impegno di questa casa editrice se molti si avvicinano alla lettura senza paure.

(blogger lino-526)

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