La scuola è finita da due settimane. Meno male. Perchè gli attacchi violenti di mal di scuola sono proseguiti fino all’ultimo giorno, con improbabili verifiche a cui hanno sottoposto i nostri ragazzi.
Possibile che ancora non si riescano a capire cose anche semplici??? Una domanda, un dubbio mai? Una curiosità? La scuola sembra un pachiderma burocratico che cambia alla velocità di una lumaca al rallentatore. Anzi a volte sembra un gambero. Non “mi piace”! Io la boccio!!!
Dalle parole di Anna di Lauro:
“Un giorno forse qualcuno si accorgerà che la dislessia è un altro modo di pensare, di conoscere, di amare… Forse l’anno prossimo, forse l’altro ancora. Un giorno qualcuno ricorderà che educare è “tirare fuori” non “infilare dentro” e che limitarsi a dare informazioni e dati non è insegnare, soprattutto quando le informazioni sono intorno a noi e dappertutto. Un giorno forse tutti staranno bene a scuola e ogni tipo di mente troverà i propri percorsi, nutrimento alle curiosità, apprezzamento e rispetto. Solo quel giorno nessuno si ammalerà più di mal di scuola… “.
Ecco il sogno di tutti i genitori di bambini. Ci auguriamo vivamente che nessuno si ammali più di mal di scuola.
Buone vacanze a tutti gli studenti.
(blogger lino-526)
Speriamo che quel giorno arrivi presto!