Eleonora Groppetti e Luca Mattioli del Corriere di Novara hanno riportato sul numero del 29 settembre 2012 un ampio resoconto di ciò che è stato pubblicamente recepito attraverso la performance della seconda edizione del nostro Festival di Letteratura per Ragazzi svoltosi a Novara sabato 22 settembre. Su questo post abbiamo voluto riportare integralmente i due testi, pubblicati dal giornale sulla stessa pagina che potete visualizzare anche in versione pdf, nella speranza che desideriate condividerne con noi l’articolata lettura, e come sempre i vostri commenti saranno graditi:
Successo per il Festival di Letteratura per Ragazzi – Tanti bambini in Piazza Duomo – Tra Pagine e Colori per crescere.
Piazza Duomo ancora invasa da libri, bambini e famiglie. Sabato 22 settembre Novara ha vissuto la seconda edizione di Pagine e Colori, Festival di Letteratura per Ragazzi. Organizzata dall’Associazione Culturale Pagine e Colori (con il contributo di Novamont e Fondazione della Comunità del Novarese e il patrocinio di Regione, Provincia di Novara, Atl, Centro di Servizio per il Volontariato e Ufficio Scolastico Provinciale), la manifestazione ha offerto un caleidoscopio di incontri con gli autori, laboratori, musica e anche tematiche sociali per trasmettere il calore della pagina scritta, del libro in un’epoca in cui imperversano social network e affini. Un’occasione per crescere giocando on i libri. Filo conduttore il rispetto per l’ambiente e le energie sostenibili che hanno caratterizzato il concorso riservato alle scuole.
«Siamo contenti per i risultati ottenuti, per il pubblico che ha seguito la manifestazione, per il programma veramente ampio e approfondito che la manifestazione ha proposto – così gli organizzatori, Lino De Rosa e Nicoletta Perrotta -. Noi ci mettiamo il seme, spetta alla città recepire e rispondere alle sollecitazioni. Ma una considerazione non possiamo non farla. E parla di una città sostanzialmente indifferente alla cultura d’infanzia, per come la intendiamo noi. Ci saremmo aspettati più bambini della scuola primaria, perché gli incontri dedicati a loro erano molti e ben articolati. Un plauso speciale per il liceo artistico Casorati e in particolare per la professoressa Luciana Roveda che ha portato dodici studenti in piazza Duomo. Il nostro è un arrivederci, dopo aver speso fino all’ultima goccia».
Tra i protagonisti della vetrina anche l’artista Massimo Caccia che ha presentato i due album illustrati, per Topipittori, “Ninna nanna per una pecorella” e “C’è posto per tutti”, il nuovo libro che reinterpreta una storia antica e sempre affascinante come quella dell’Arca di Noè: un mondo poetico, quello di Caccia, che affida al tratto della sua matita, per «dare voce, attraverso le immagini, allo sviluppo narrativo della storia. Questo ha spiegato ai bambini, come nascono le mie storie illustrate». Silvia Giani e Cristina De Paoli hanno guidato il gioco-laboratorio ecologico «per sensibilizzare i bambini sulle tematiche del riciclo rendendoli protagonisti delle attività». Annalisa Strada, autrice Salani, ha incontrato i bambini insieme al Folletto Seminasogni, presentando il suo libro “La scala per la luna. Le avventure del Folletto Seminasogni”: «E’ importante – ha detto – far divertire i bambini, farli sorridere, quasi “alleggerirli”. Ecco il messaggio che affido alle mie pagine». E con il Folletto Seminasogni l’autrice si rivolge ai piccoli per “educarli al risparmio e al consumo responsabile delle risorse economiche, ambientali e di tempo. Un modo per dire anche ai bambini che per realizzare i propri sogni occorre ottimizzare i mezzi a disposizione». Due i libri che la sezione novarese dell’Anfaa (Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie) ha presentato: “Un girotondo con te” e “Un regalo dal bosco”, «strumenti importanti – come ha detto la presidente Emilia Pistoia – per la comprensione dell’affido familiare. I bambini per crescere hanno bisogno di cure, affetto, ascolto ed educazione adeguati ma alcuni di loro non possono avere tutto questo dalle loro famiglie».
Proposte anche due mostre, una dedicata a Gianni Rodari e al “Pioniere”, l’altra alle tavole illustrate di Valentina Piacenza. La mostra “Tre anni di storia d’Italia” racconta a fumetti il nostro passato: i pannelli (allestiti dall’associazione culturale Stella Alpina) sono stati accompagnati dalla viva voce della partigiana di Oleggio Costanza Arbeja: «Una vita non certo facile – ha detto ricordando con commozione quei momenti – ma che ci inorgoglisce perché il nostro impegno non è stato vano».
Dalla voce delle famiglie un grande apprezzamento per la manifestazione. Per Fiorenza è un «importante momento di aggregazione e condivisione anche di nuove tematiche come il riciclo e l’attenzione per l’ambiente. Ho portato le mie due bambine che sono veramente entusiaste». Barbara è sempre alla ricerca di queste iniziative: «Non manchiamo mai, anche a quelle proposte in Biblioteca». Pure Daniela non voleva perdere l’appuntamento con il festival: «Ben vengano queste manifestazioni che fanno stare insieme i bambini. C’eravamo anche l’anno scorso».
(Eleonora Groppetti)
Premiati i vincitori dell’iniziativa riservata alle scuole della città – Dal concorso anche consigli per i più grandi.
La lettura come gioco e come strumento di apprendimento. Il significato profondo dell’iniziativa Pagine e Colori passa anche da qui. Dal concorso riservato alle scuole. Dopo l’esibizione dell’Orchestra Dedaliner della scuola di musica Dedalo di Novara la cerimonia di consegna dei premi. Tanti gli elaborati proposti. Fra quelli che hanno meritato un riconoscimento si è segnalata la classe 4^ B della primaria “Ferrandi”, alla quale è stata tributata una menzione speciale. Studio, disegno e anche… musica. Il tema sul quale i 21 bambini (di una quindicina di nazionalità) hanno lavorato, come ha spiegato l’insegnante Maria Guarini, «è stata la lettura delle etichette dei prodotti, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità». Addirittura superiore a quella degli adulti, verrebbe da aggiungere… E non a caso il titolo dell’elaborato era “Consigli per tutti. Quando i bambini ne sanno di più…”. A portarci a comprendere meglio il lavoro sono state le piccole Melek Jlassi e Megi Cela, perfettamente calate nel ruolo di “testimonial” anche a nome degli altri diciannove compagni di classe. Tunisina la prima, albanese la seconda, «sono – ha ricordato Maria Guarini – straniere di seconda generazione, perfettamente integrate nella nostra realtà, scolastica e non solo». “Diamoci da fare per preparare i nostri consigli”, il messaggio lanciato per conoscere le etichette. Un messaggio lanciati a tutti: anche questa è integrazione. Divertendosi, ma per capire. Apprendere le sostanze presenti nei cibi, quelle nutritive, carboidrati, proteine, vitamine, grassi… E poi il luogo di produzione, i tempi di conservazione, le modalità d’uso. E infine, dimostrando che davvero i bambini ne sanno davvero di più, se sono rispettate le direttive stabilite dall’Unione Europea. Immagini, disegni, testi e anche musica, dicevamo. E non stiamo parlando di una semplice filastrocca… ma qualcosa di più.
Ecco tutti i premiati. Per la sezione riservata alle scuole d’infanzia, l’intera sezione “Blu della San Rocco”; Andrea Lombardi della sezione “azzurra” della “Elve Fortis de Hieronimis”. E poi Amalia, Noemi, Sofia ed Errico della sezione “Arancione”; Islim Kaya, Hashret Tanriverdi, Kevin Omoruy e Giacomo Cattaneo della sezione “Rossa” del “Filo Verde”. Per la sezione riservata alle primarie, l’intera classe 2^ della “Bazzoni”, Rebecca Vicini (5^), Camilla Stramaccia (3^), Bianca Valisi (3^), Achille Mora (4^), Nicolò Bozzola (2^) e Lucrezia Scampini (1^), tutti della “San Vincenzo”. Per le superiori, infine, Marco Portoni della 2^ G del liceo scientifico “Antonelli”.
(Luca Mattioli)
