Intervista a Marina Marcolin

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Lino De Rosa intervista Marina Marcolin, illustratrice di “Giordano del faro” edizioni Lapis.

“Gentilissima Marina Marcolin, mi ha dato la sua e-mail Chiara Stancati della Lapis. E’ per un libro che io amo tantissimo: Giordano del Faro, scritto da Janna Carioli ma illustrato da Marina Marcolin. E’ un libro carico di momenti evocativi, ho già intervistato a tal proposito Janna e lo abbiamo messo sul nostro blog. La nostra è una associazione culturale che si chiama Pagine e Colori e prende nome dalle pagine dei libri e della letteratura per ragazzi e dai colori dell’infanzia, dei disegni con le dita, con i pennarelli e le matite colorate.

Alcune domande mi piacerebbe fare anche a lei, se d’accordo.

1) Le illustrazioni sono un racconto per immagini o sono un nuovo racconto? o meglio le immagini accompagnano il testo o è il testo a farsi accompagnare dalle illustrazioni?

Credo sia un equilibrio tra le due parti, un dialogo tra le parole e le illustrazioni per creare il racconto. Ogni volta è diverso, si cerca un nuovo “gioco” con il testo, fatto di rimandi o nuovi punti di vista, pause e capriole.

2) Con Janna Carioli, credo sia facile lavorare, ma se non si trova empatia con lo scrittore e il testo che si fa ?

Con Janna è stato naturale come respirare, appena ho letto il suo testo ho sentito che sarebbe stato un tuffo nel mare e le immagini sono nate contagiate dalla sua poetica ed energia. Rosaria Punzi (l’editore della Lapis) è sempre molto attenta nell’affiancare l’illustratore che ritiene più in sintonia con il testo e di questo la ringrazio. Se non c’è empatia, secondo me, è meglio non forzare le cose, non sarebbe corretto. Una cosa fatta malvolentieri e senza convinzione poi si vede.

3) Può parlarci dei libri a cui sta lavorando.

Sono appena usciti due nuovi albi illustrati: “Il segreto del Signor L” con il testo di Cosetta Zanotti per le Edizioni Lapis e “Lettere fra i lacci” scritto da Cristina Falcòn Maldonado per la Kalandraka Edizioni.

4) Giordano del Faro ha vinto il Premio Gigante delle Langhe “Emanuele Luzzati per l’illustrazione” 2009, quanto conta per una illustratrice un premio come questo?

E’ stata una bellissima sorpresa, un regalo che mentre lavori non ti aspetti.

5) Il libro è una grande metafora dell’amicizia e dell’incontro di culture diverse, unite dal mare. Quanto tra queste contano nella sua vita.

Senza i legami profondi si è perduti, per me è importante sentile il filo che mi unisce alle persone, sia quelle che ho accanto nel quotidiano sia quelle più lontane. Ogni incontro è ispirazione. Il Mare lo porto sempre con me, anche nel nome!

Ringraziamo ancora Marina Marcolin per averci dedicato un po’ del suo tempo e invitiamo i bambini ed i genitori a leggere questo bellissimo albo, magicamente illustrato.
Sentiremo ancora parlare di Marina.

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(blogger lino-526)

Intervista a Marina Marcolinultima modifica: 2012-06-07T08:22:00+02:00da pagineecolori
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