Le biblioteche di Antonio – Sinnos

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CONSEGNA DEI LIBRI A LAMPEDUSA
Sono partiti con la libreria itinerante Ottimomassimo i libri dell’edizione 2013 del progetto Le Biblioteche di Antonio per essere consegnati a Lampedusa e contribuire a far nascere la biblioteca che sarà inaugurata in autunno, grazie al progetto di Ibby “Libri senza parole”: dal mondo a Lampedusa e ritorno.
Oltre ai libri senza parole che arriveranno da tutto il mondo, si aggiungono quindi anche i circa 400 libri che ogni anno Sinnos dona ad una scuola in cui non c’è accesso ai libri e alla lettura. Lampedusa ha bisogno di una biblioteca che possa accogliere  i circa 600 bambini italiani e i tanti di passaggio, perché attraverso i libri si possa avviare una rinascita e una trasformazione dell’Isola, partendo dai libri e dai bambini.
Lampedusa è in qualche modo il simbolo di tutti i luoghi remoti e il progetto Ibby un’occasione per portare all’attenzione  delle amministrazioni e della società civile i bisogni di chi cresce lontano dai libri e dalla lettura.
Fino al 21 luglio sarà possibile visitare a Roma a Palazzo delle Esposizioni la mostra dei silent books legata al progetto.
(blogger lino-526)
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Sotto lo stesso cielo – Carthusia Edizioni

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Storie di donne, uomini, stelle, pianeti e lune, Sotto lo stesso cielo è una ballata che racconta di un viaggio per mare alla ricerca di una terra nuova e di una vita migliore. Il viaggio comincia al tramonto, assiste al calar del Sole, poi continua di notte, sotto un cielo buio, “ingioiellato” dalla luce della Luna, di pianeti luminosi, di stelle e galassie lontane. Le luci del cielo guidano, a volte ingannano, e il racconto di Piumini le accoglie tutte, dando spazio agli approfondimenti scientifici a lato del testo della ballata. Le immagini raccontano una storia parallela e sono anche loro, come il testo, un incontro tra poesia e scienza, in cui le illustrazioni si affiancano alle immagini di oggetti astronomici.

“È il risultato di una bella e coinvolgente collaborazione tra Inaf, Carthusia ed Emergency a sostegno del loro Poliambulatorio per migranti a Palermo,” dice la direttrice di Carthusia, Patrizia ZerbiSotto lo stesso Cielo è nato da un’idea di Stefano Sandrelli dell’Inaf, ed è cresciuto con l’appoggio forte dell’editore e con un grande impegno da parte di Emergency.

Libro da leggere e da divorare tutto d’un fiato.

(blogger lino-526)

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C’era una volta un delfino piccolo piccolo – Carthusia Edizioni

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Una fiaba illustrata per aiutare le mamme e i papà ad affrontare la nascita di un figlio prematuro

C’era una volta un delfino piccolo piccolo. E c’era una volta la sua mamma delfino.
Una mamma delfino e il suo cucciolo appena nato.
Era nato all’improvviso in un terribile giorno di burrasca.”

C’ERA UNA VOLTA UN DELFINO PICCOLO PICCOLO è il felice risultato dell’incontro fra TINCONTRO – Associazione Genitori per la Neonatologia, il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Ospedale Del Ponte e Carthusia;  è la storia della nascita improvvisa, prematura, di un piccolo delfino… della paura di mamma e papà, dello sgomento del gruppo e dell’incontro con chi li può aiutare nella lotta per la vita. E’ nata così la delicata ed emozionante storia di paura e coraggio scritta da Emanuela Nava, famosa scrittrice per bambini e ragazzi, arricchita dalle coinvolgenti e forti illustrazioni di Giulia Re.

Attraverso la metafora della favola il libro traccia con chiarezza un percorso che pochi conoscono, che può essere così compreso in tutte le sue vorticose emozioni. Il libro vuole essere uno strumento per i genitori per poter raccontare e raccontarsi un’esperienza dolorosa e difficile da metabolizzare, ma anche per far prendere loro consapevolezza dell’enorme valore terapeutico dell’amore di mamma e papà e della loro vicinanza fin dai primissimi attimi di vita di un bambino prematuro.

Dal 24 gennaio 2013 il volume è distribuito nelle librerie dell’intero territorio nazionale.

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In punta di stella. Racconti, pensieri e rime per narrare la Shoah – Progedit

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La casa editrice Progedit ha pubblicato questo bellissimo albo che descrive l’orrore della Shoah, a distanza di più di mezzo secolo, e lo si può e lo si deve raccontare anche ai bambini, loro stessi protagonisti e vittime.
“In punta di stella” è stato progettato, scritto e illustrato per raccontare l’orrore della Shoah alle giovani generazioni. Ma l’autrice e l’illustratrice affrontano l’inenarrabile con parole semplici e chiare, con tavole a colori serene e cariche di speranza, mai crude o violente, e, soprattutto, evitando la spettacolarizzazione del dolore e delle atrocità.
Il libro è una piccola, raffinata antologia di racconti e testi poetici “graduati” per stile e contenuto, introdotti da pensieri, riflessioni, versi di deportati o sopravvissuti, corredato di immagini a colori e, nell’ultima parte, di un dizionario semplificato che aiuta a orientarsi nella crudezza del reale anche con la selezione di fotografie del tempo.
Un piccolo scrigno di risorse didattiche per insegnanti ed educatori che vogliano sensibilizzare i ragazzi, sin dalla più tenera età, soprattutto in occasione della Giornata della Memoria, alla tolleranza e alla consapevolezza necessaria del passato. Ma è anche un libro che educa al rispetto dell’altro per ogni giorno dell’anno.

(blogger lino-526)

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