Ecco perché è importante leggere

Attenzione, la lettura può creare indipendenza!
Leggere vuol dire pensare profondamente.
Leggere rende un uomo completo.
Leggere è come viaggiare senza prendere nessun treno.
Leggere ci può portare in mondi dove tutto è possibile.
Leggere è come trovarsi in un castello di mille stanze ed avere le chiavi per aprirle tutte.
Il tempo per leggere dilata il tempo per vivere.
Dobbiamo leggere per impossessarci della nostra vita.
I bambini devono leggere perché un bambino che legge sarà un adulto che pensa.

(Fonte: Codcast Channel – guarda il video)

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Il Maggio dei Libri 2016

campagna2016

«I libri sbocciano in maggio. Perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Il Maggio dei Libri è la campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile.»

Con cinque anni di successi alle spalle, conseguiti fin dalla prima edizione nel 2011, il Maggio dei libri è diventato un appuntamento atteso, abituale e diffuso in tutta Italia. La campagna nazionale è promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con il MIUR, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, e si avvale inoltre del supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Per tutto il mese di maggio 2016 sono previste su tutto il territorio italiano oltre 1000 iniziative rivolte alla promozione della lettura. Tutti gli appuntamenti sono visualizzabili sul sito ufficiale www.ilmaggiodeilibri.it.

(articolo di: mgdosio)

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La Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura

La “Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura”, nata da un’idea di un gruppo che si occupa di cultura per l’infanzia e la gioventù (“La Baracca – Testoni Ragazzi”), e sostenuta da privati e istituzioni, è stata presentata a Bologna il 3 marzo 2011.

La Carta, tradotta in 27 lingue e destinata ai bambini di tutto il mondo, è ispirata al principio di base per cui “i bambini hanno diritto a partecipare all’arte in tutte le sue forme ed espressioni, a poterne fruire, praticare esperienze culturali e condividerle con la famiglia, le strutture educative, la comunità, al di là delle condizioni economiche e sociali di appartenenza”.

I 18 articoli di cui è costituita sono in linea con i principi costituzionali italiani ed internazionali.

I bambini hanno diritto:

1) ad avvicinarsi all’arte, in tutte le sue forme: teatro, musica, danza, letteratura, poesia, cinema, arti visuali e multimediali;

2) a sperimentare i linguaggi artistici in quanto anch’essi saperi fondamentali;

3) a essere parte di processi artistici che nutrano la loro intelligenza emotiva e li aiutino a sviluppare in modo armonico sensibilità e competenze;

4) a sviluppare, attraverso il rapporto con le arti, l’intelligenza corporea, semantica e iconica;

5) a godere di prodotti artistici di qualità, creati per loro appositamente da professionisti, nel rispetto delle diverse età;

6) ad avere un rapporto con l’arte e la cultura senza essere trattati da consumatori ma da soggetti competenti e sensibili;

7) a frequentare le istituzioni artistiche e culturali della città, sia con la famiglia che con la scuola, per scoprire e vivere ciò che il territorio offre;

8) a partecipare a eventi artistici e culturali con continuità, e non saltuariamente, durante la loro vita scolastica e prescolastica;

9) a condividere con la famiglia il piacere di un’esperienza artistica;

10) ad avere un sistema integrato tra scuola e istituzioni artistiche e culturali, perché solo un’osmosi continua può offrire una cultura viva;

11) a frequentare musei, teatri, biblioteche, cinema e altri luoghi di cultura e spettacolo, insieme ai propri compagni di scuola;

12) a vivere esperienze artistiche e culturali accompagnati dai propri insegnanti, quali mediatori necessari per sostenere e valorizzare le loro percezioni;

13) a una cultura laica nel rispetto di ogni identità e differenza;

14) all’integrazione, se migranti, attraverso la conoscenza e la condivisione del patrimonio artistico e culturale della comunità in cui vivono;

15) a progetti artistici e culturali pensati nella considerazione delle diverse abilità;

16) a luoghi ideati e strutturati per accoglierli nelle loro diverse età;

17) a frequentare una scuola che sia reale via d’accesso a una cultura diffusa e pubblica;

18) a poter partecipare alle proposte artistiche e culturali della città indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di appartenenza, perché tutti i bambini hanno diritto all’arte e alla cultura.

La pubblicazione dedicata al progetto, in versione multilingue, è edita da Pendragon.
www.facebook.com/Carta-dei-diritti-dei-bambini-allarte-e-alla-cultura

(articolo di: mgdosio)

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Libri vivi per bambini veri

corso

Trasferire ai bambini la curiosità per i libri, render loro la lettura un’esperienza entusiasmante e positiva, seminare in loro la voglia di conoscere, rappresentano un obiettivo fantastico, propedeutico/complementare al grande lavoro educativo fatto dalla scuola. Per questo la biblioteca di Buscate in collaborazione con Edufrog ha pensato di offrire un corso gratuito tenuto dalla dott.ssa Francesca Romana Grasso, esperta pedagogista, a tutti gli adulti che desiderino apprendere non solo come leggere a voce alta ai bambini, ma anche come scegliere i libri più adatti anche per affrontare situazioni educative in famiglia o in classe.

Il progetto “Libri vivi per bambini veri” sarà illustrato giovedì 14 gennaio alle ore 20.30
presso la Sala Civica Angelo Lodi, Comune di Buscate, in Piazza della Filanda.

Siamo tutti invitati.

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