Non so come funziona a casa vostra ma da noi andare a nanna senza aver letto neanche una cosetta piccina picciò non è possibile. E quando l’ora galoppa e il tempo stringe si legge una FilastRana.
Pare che le filastrocche siano puro cibo per la mente: allenano la memoria, insegnano parole rime e ritmo.
Sarà anche vero ma queste filastrane sono semplicemente e prima di tutto… divertentissime!
Sono scritte da Anna Lavatelli e illustrate splendidamente dal compianto Emanuele Luzzati.
Il libro iniza così:
Filastrocche filastrane
Strane storie con le rane di campagna e di città
Vi presento (e sono lieta)
Dalla A fino alla Zeta
E guidati dall’Alfabeto e dai nomi delle città d’Italia si viaggia con delle strampalate ranocchie:
tra quella di Pistoia che sputa i noccioli delle olive dalla finestra a quella di Trento che vuole un monumento al gusto menta.
Considero questo libretto un piccolo gioiello e ve lo consiglio caldamente.
(articolo di: anne)