Maddie non ha mai avuto una casa sua. Così, la casa che vorrebbe avere se la crea con i suoi amici, ritagliando dalle riviste di arredamento foto di abitazioni bellissime che si possono scegliere a seconda dei gusti, unire e attaccare in un quaderno fino a ottenere quella dei propri sogni. Nasce così “Il libro delle Case”. Ma non basta: con la costruzione di un fortino di legno in cui ritrovarsi a giocare e discutere, si finisce per scoprire che la vera casa è il cerchio dell’amicizia.
(dalla quarta di copertina)
Voglia di famiglia e di casa: questo è il desiderio più grande della protagonista del libro e dei suoi amici. Sognare di averne una, almeno i idealmente, è quello che succede ai ragazzi del libro che, attraverso un gioco, fingono e per un po’ credono alla loro immaginazione, salvo poi ritornare alla situazione di abbandono abituale. Quello che realmente succede, però, è il crearsi e il rafforzarsi ogni giorno di più, di un forte legame che unisce i vari personaggi che si riuniscono quasi ogni giorno a fantasticare su una vita in una famiglia normale. L’amicizia vera permetterà loro di ritrovarsi anche dopo l’esperienza di momenti critici che indeboliranno inizialmente il loro bello e delicato legame.
Dettagli del libro
- Titolo: Solo un ritaglio di casa
- Autore: O’Roark Dowell Frances
- Traduttore: Paggi D.
- Illustratore: Bazzurro F.
- Editore: Salani
- Collana: Gl’istrici
- Data di Pubblicazione: 2004
- Pagine: 151
- Formato: illustrato, brossura
- Per ragazzi dai 9-10 anni
(articolo di: katerina)