Homo homini lupus, ovvero, in tempi moderni i Dissennatori !

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Durante la lettura dei libri della saga di Harry Potter, la figura dei Dissennatori mi ha molto colpita. Ricordo che, quando ho realizzato che cosa davvero fosse il perdere, ad opera dei Dissennatori, ogni bel ricordo, sono rimasta letteralmente spaventata. Forse il contrasto è stato molto forte, in quanto in quel periodo mi stavo accostando ai libri di Louise Hay, sostenitrice del pensiero positivo.

La Hay suggerisce a chi è depresso, ha scarsa autostima o poca fiducia in sé, di scegliere un bel ricordo personale e di rivivere le belle sensazioni che lo hanno accompagnato in quei momenti, concentrandosi sugli aspetti positivi: senso di benessere, accettazione, stima, fiducia, felicità… Ho da allora considerato i bei momenti vissuti, i bei ricordi, come un’ancora di salvezza a cui fare ricorso, una sorta di uscita di sicurezza, soprattutto quando il demone della depressione allunga i suoi artigli sulla serenità di vita cui avrebbe diritto ogni essere vivente.

Sebbene i Dissennatori simboleggino i propri fantasmi, le paure più profonde, prendendo spunto da queste figure angoscianti e mettendo in atto un suggerimento del pensiero positivo, che consiglia di trovare qualcosa di cui ridere o sorridere nelle situazioni in cui ci sentiamo infelici e demoralizzati, recentemente ho personificato i Dissennatori. Li ho associati a due conoscenti che cercano di spegnere il sorriso dalle labbra di chi è sereno o cerca di apparire tranquillo, cercando di non far pesare i suoi problemi sugli altri. L’aspetto divertente è che io mi immagino le due signore in questione come streghe malefiche e brufolose, con i capelli stopposi intrecciati a serpentelli, mentre tentano di succhiare l’ innocente felicità di adulti e bambini con i quali si rapportano, emettendo un fluido prosciugante i sogni, le speranze e la spensieratezza.

Hanno insito, in loro stesse, però, un nemico: la loro incoerenza che annulla tutto il male provocato! Oggi affermano che tutto è bianco, domani che tutto deve essere nero. Nel rendersi ridicole, quando urlano e strepitano come vecchie galline, o silenziosamente tentano di indirizzare il loro velenoso fluido prosciugante verso un povero malcapitato, per fortuna adulti e bambini sfuggono ai loro affilati artigli e, defilandosi, nascondendosi o correndo, vedono le stregacce arrancarere ridicolmente e precipitare a terra nella loro goffa e buffa corsa dietro allo sventurato di turno.

Chi si cela realmente dietro queste due figure? O è solo una mia invenzione di fantasia?

Vi lascio con il dubbio, ma voi lettori, ditemi, avete un vostro Dissennatore?

Se sì, scrivete di lui, con ironia, o postate un disegno, ovviamente va bene anche una caricatura!

Alleggerendo gli aspetti negativi o smitizzando un po’ chi si crede bello e perfetto, con un briciolo di umorismo, possiamo riguadagnare fiducia e autostima in noi stessi!

Allora, di chi volete parlare? Della compagna di banco saputella o del palestrato bello e impossibile? Della prof severissima o dell’istruttore implacabile che in palestra vi lascia boccheggiante infliggendovi 3 serie da 30 di addominali? Forza, tocca a voi!

(articolo di: katerina)

Homo homini lupus, ovvero, in tempi moderni i Dissennatori !ultima modifica: 2012-01-31T13:06:00+01:00da pagineecolori
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2 pensieri su “Homo homini lupus, ovvero, in tempi moderni i Dissennatori !

  1. I dissennatori?
    Ce ne sono tante specie in giro. Da quelli che ti succhiano le idee – per esempio il compagno di classe o il collega al lavoro – a quelli che ti succhiano gli entusiasmi. Agiscono sotto apparenze tranquille e compassate, ma ciò che rivela il dissennatore è sempre l’atteggiamento negativo.Per sconfiggerli, però, occorrono una risata e molto ottimismo, e le malefiche presenze si dissolvono!

  2. Giusto Harielle! la mia “soluzione” è un mazzo di fiori freschi in cucina, sempre. Mi fa quasi sempre tornare il sorriso 🙂

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