Crepes ritardatarie

Questo post sulle crepes è in ritardo. Per carità, è sempre il momento buono per una crêpe ma ci sono due momenti  particolarmente indicati nella tradizione d’oltralpe: la chandeleur (candelora) e martedì  grasso.

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In Francia e Belgio ci sono molte tradizioni legate alla candelora e alle crêpe. Mia nonna si raccomanda  sempre di far saltare le crêpes con una moneta d’oro (ma dice vada bene anche un euro, che siano diventati equivalenti?). In questo modo ci sarà prosperità in casa tutto l’anno. Per un raccolto abbondante invece bisogna mettere la prima crêpe confezionata sopra la dispensa.

À la Chandeleur, l’hiver se meurt ou prend vigueur, si dice: per la candelora l’inverno muore o prendere vigore. Quest’anno ha vinto il vigore! Il forte freddo è un  buon motivo per gustarsi una piccola coccola dolce.

La ricetta classica delle crêpe prevede: 250 gr di farina, 2 uova, 5 dl di latte e un pizzico di sale. Si amalgamo bene tutti gli ingredienti e si lascia riposare un’ora. Volendo si può sostituire  1 dl di latte con la stessa quantità di birra.

A casa nostra c’è un piccolo allergico quindi la nostra ricetta senza uova è la seguente: 200 gr di farina, 50 gr di fecola, 50 gr di olio, 4.5 dl di latte, mezzo cucchiaino di bicarbonato di soldio e un pizzico di sale.

Se volete preparare tutte les crêpe con un poco di anticipo basta metterle in attesa in un piatto con coperchio sopra un  bagnomaria. Gnam!

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(articolo di: anne)

Crepes ritardatarieultima modifica: 2012-02-24T15:02:00+01:00da pagineecolori
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