Filastrane di Anna Lavatelli

Non so come funziona a casa vostra ma da noi andare a nanna senza aver letto neanche una cosetta piccina picciò non è possibile. E quando l’ora galoppa e il tempo stringe si legge una FilastRana.

Pare che le filastrocche siano puro cibo per la mente: allenano la memoria, insegnano parole rime e ritmo.

Sarà anche vero ma queste filastrane sono semplicemente e prima di tutto… divertentissime!

Sono scritte da Anna Lavatelli e illustrate splendidamente dal compianto Emanuele Luzzati.

Il libro iniza così:

Filastrocche filastrane

Strane storie con le rane di campagna e di città

Vi presento (e sono lieta)

Dalla A fino alla Zeta

E guidati dall’Alfabeto e dai nomi delle città d’Italia si viaggia con delle strampalate ranocchie:

tra quella di Pistoia che sputa i noccioli delle olive dalla finestra a quella di Trento che vuole un monumento al gusto menta.

Considero questo libretto un piccolo gioiello e ve lo consiglio caldamente.

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(articolo di: anne)

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Altre foto del nostro viaggio in Emilia

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Laura ed Enzo

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Gli scout

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Si dividono gli scatoloni per merceologia

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Ancora i volontari dediti alla divisione merce

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Si preparano i pallets di materiale

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Ed ecco il materiale sui pallets.

Ecco qui l’attestato rilasciato dal sindaco di Finale Emilia:

(articolo di: anne)

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Pronti, partenza… via alla volta dell’Emilia

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Come anticipato, sabato mattina siamo partiti verso Finale Emilia. Avevamo un camioncino e una station wagon pieni di libri, colori, giochi e materiale vario.

I giorni prima della partenza sono stati impegnativi: raccolta del materiale, controllo e impachettamento parziale per tipologie.

La strada fino a Modena è stata scorrevole, abbiamo incontrato tantissimi mezzi della protezione civile lungo la strada, la destinazione era la stessa!  A qualche chilometro da Finale abbiamo visto le prime tende nei giardini, cascinali distrutti, capannoni a pezzi e costruzioni transennate.

Le strade sono irregolari ma si respira chiaramente la voglia di continuare e di ricostruirsi.

Siamo stati accolti a destinazione da un gruppo di Scout e abbiamo scaricato i nostri mezzi.

La vostra generosità è stata grande! Abbiamo riempito tanti bancali con il materiale portato! Tutto è stato diviso per tipologia. Quante cose! Quanti colori, quanti giochi!  Il materiale dovrebbe aver raggiunto le tende di Finale già nel pomeriggio di sabato.

Speriamo permetta di far passare un po’ il tempo ai bambini che ora sono senza la loro casa e le loro abitudini.

Sono stati molto graditi anche gli insetticidi raccolti su richiesta del personale del Coc di Finale.

Il clima tra i volontari è sempre bellissimo… da dove venite? Di che cosa vi occupate? Foulard Scout logori portati con orgoglio e un sorriso per tutti.

In particolare per i bambini che ci hanno accompagnato. La decisione di portare con noi Matteo e Lauretta ha sollevato parecchie perplessità.

Per me era del tutto naturale. Vedere Gemona del Friuli e Venzone distrutte è servito alla mia costruzione personale negli anni 80 (oltre che a regalarmi splendidi ricordi di infanzia) e volevamo che i nostri figli si rendessero conto che avere un tetto sulla testa non è cosa scontata e che le cose materiali… sono solo cose. Lo scopo è stato raggiunto! Anche se erano un po’ delusi di non aver potuto illustrare di persona le cose che avevano portato agli altri bimbi.

In conclusione una foto che illustra bene come ci siamo sentiti a fine mattina, una volta tutto sistemato:

Grazie a tutte le persone che si sono affidate a Pagine e Colori per portare il loro aiuto all’Emilia.

Grazie a tutti quelli che ci hanno consegnato materiale in ottimo stato e alle mamme che hanno lavato tutti i peluche consegnati. Grazie a Laura che ha smosso il mondo per aiutarci e ad Enzo per la splendida generosità.

Per ultimo segnaliamo l’attestato ricevuto dal sindaco di Finale Emilia per il tempestivo aiuto dato alle popolazioni terremotate donando generi di prima necessità. Questo ci ha resi orgogliosi ed abbiamo potuto affrontare il viaggio di ritorno in serenità.

Forza Emilia! Ce la farai, siamo con te!

(articolo di: anne)

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Il Lorax, Dr Seuss e la giornata mondiale dell’ambiente

Domenica visto il meteo incerto siamo andati a vedere Lorax, il guardiano della foresta. Il film è dello stesso team che ha curato Cattivissimo Me e anche questa volta ha dimostrato di poter divertire grandi e piccoli. Il cartone parla di avidità, di amore, di speranza, di illusione ma anche di responsabilità.
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Vi riporto qui il plot del film dal sito Mymovies:

“Come tutti anche Ted è nato e cresciuto in una cittadina in cui tutto è di plastica, tutto è finto e non c’è vegetazione. In quel microambiente la vita scorre tranquilla e nessuno sente la mancanza del verde. Nessuno tranne la ragazza di cui Ted è perdutamente innamorato, lei farebbe di tutto per trovare un albero, lui farà di tutto per procurarglielo, andando a chiedere che fine abbiano fatto all’ultimo in grado di ricordare l’epoca in cui gli alberi erano presenti ovunque. A mettergli i bastoni fra le ruote è il magnate locale, lo spietato industriale che rifornisce la città di ossigeno in bottiglia e che non ha interesse ad un ritorno della fotosintesi clorofiliana.”

Il film ci è piaciuto per tanti motivi: è divertente e non annoia mai, è profondo senza essere retorico, scoppiettante e non banale. Ma ci è piaciuto anche perchè riprende la storia dell’ottimo Dottor Seuss senza stravolgerla troppo. Si riconosce il suo tratto nei disegno di certi personaggi. Peccato non aver ricordato il nome degli alberi (lecci lanicci) e degli strani animali che popolano questo suo mondo (i pesci coristi sono eccezzionali così come i ba-ba-lanutti).

Se non avete mai letto niente del Dottor Seuss con i vostri bambini potrebbe essere una buona occasione. Seguendo l’onda del Lorax li ho visti ricomparire in libreria. Preparatevi alle risate con la storia cortissima “troppi cicci” e qualche riflessione sull’adozione con “l’uovo di Ortone”. Il dottor Seuss ci mette tra le mani delle storie divertenti e non scontate con dei personaggi strampalati ai quali è difficile non affezionarsi.

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E la giornata mondiale dell’ambiente? É oggi! E allora facciamo nostre le parole del Lorax “A meno che uno come te non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto”. E iniziamo dai nostri piccoli!

(articolo di: anne)

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