Il Museo della Bambola e del Giocattolo di Angera

Il Museo della Bambola e del Giocattolo di Angera

Fantasticare sui giocattoli: in questa nostra epoca ipertecnologica, una visita al Museo della Bambola e del Giocattolo della Rocca Borromeo di Angera (VA) riempie sempre di meraviglia gli occhi di grandi e piccini.

Le sale del museo espongono oltre mille pezzi realizzati dal XVIII secolo fino ad oggi: giocattoli tradizionali e artistici in legno, porcellana e stoffa, libri e pubblicazioni rare, accessori e oggettistica, tutto riguardante il mondo del gioco tradizionale. Particolarmente interessante è la sezione riguardante la collezione degli “automi”: sono bambole meccaniche e carillon, tutti capolavori artistici realizzati da scultori e artigiani tra il 1870 e il 1920, mossi dai delicati meccanismi di maestri orologiai. Una esposizione unica nel suo genere, ricca di fascino e di poesia.

Il museo vale davvero una visita. Angera tra l’altro è una graziosissima località: situata sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, rinomata per il clima mite e meta turistica da marzo a ottobre, offre un panorama di rara bellezza. Gradevole la passeggiata a piedi per raggiungere la Rocca Borromeo. Da programmare per la prossima primavera.

La Rocca di Angera

Per ulteriori informazioni:
Rocca Borromeo tel. 0331.931300 
www.borromeoturismo.it/…/_rocca

(articolo di: mgdosio)

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Mangerei volentieri un bambino – ed. Babalibri

“Mangerei volentieri un bambino” è un bel libretto per i bambini piccoli che desiderano farsi raccontare o di leggere autonomamente una breve storia. Abbiamo a che fare con Achille, un simpatico e capriccioso cucciolo di coccodrillo che, stufo di mangiare sempre le onnipresenti banane che la mamma gli propina tutti i giorni, decide di voler variare la sua dieta assaggiando un bambino. Si allontana da casa un po’ irritato e desideroso di afferrare un succulento bambino. L’incontro con una piccola umana, però, lo lascerà alquanto confuso. Mezzo impaurito e un po’ deluso, tornerà verso casa, comprendendo  che non è ancora il momento di realizzare ciò che vuole e, aspettando di crescere, si godrà tutto l’affetto e le cure dei suoi genitori, anche a base di banane. Molto carini i disegni dell’illustratrice Dorothée De Monfreid.

Mangerei volentieri un bambino

 Autore: Donnio Sylviane;  Mangerei volentieri un bambino (1).docx.jpg

Illustratrice:  Dorothée De Monfreid

Dati 2005, 28 p., ill., rilegato

Traduttore: Rocca F.

 Editore: Babalibri   

Età di lettura:da 4 anni

Questo libretto e altri titoli come Che rabbia, Zeb e la scorta di baci e altri ancora sono stati ripubblicati da Babalibri nella collana Bababum presentata a marzo 2012 alla Fiera del libro di Bologna. I libri, rimpiccioliti nel formato e nel prezzo, rappresentano i tascabili dei grandi successi della casa editrice. Curati come sempre, nella stampa, nell’impaginazione, nei testi, offrono la possibilità di mettere nelle piccole mani dei bambini storie godibili e  di qualità.

 Per maggiori informazioni:

http://www.babalibri.it/bababum_novita.pdf

“I primi sei titoli sono: Caccapupù, la storia di un piccolo coniglio che sapeva dire solo Caccapupù;

Zeb e la scorta di baci, che racconta di Zeb, una zebra in partenza per il campo estivo e a cui i genitori danno una scorta di baci, che consolerà lui e molti sui compagni;

Che rabbia!, in cui la rabbia di Roberto per una bruttissima giornata trascorsa finisce per materializzarsi;

Sono io il più forte!, che narra di un lupo in giro per il bosco e dell’incontro con un draghetto;

Una zuppa di sasso, dove un vecchio lupo cerca ospitalità presso un villaggio di animali per cucinare una zuppa di sasso.”

 

(articolo di: katerina)

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