Tra fate e insetti un pomeriggio davvero… fatato!

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Sabato 26 maggio al pomeriggio, presso l’oratorio della Madonna Pellegrina a Novara, si è svolto l’incontro con Giorgio Farinetti, Valentina Farinetti e Diletta Zanella, diviso in due parti, una per i bambini e l’altra per gli adulti.

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La parte dedicata ai bimbi è stata allietata da due graziose fanciulle che indossavano preziosi vestiti da elfe dei boschi, mentre quella per i genitori ha avuto come protagonisti Giorgio Farinetti e Diletta Zanella, che hanno illustrato dapprima come si svolge la lettura animata delle fiabe, successivamente hanno parlato della loro attività di naturalisti e guide escursionistiche.

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E’ stata una full immersion tra i boschi e gli animali che popolano i nostri territori. Sia Giorgio che Diletta ci hanno spiegato quanto importante sia per i bambini (e per tutti noi) immergersi nella natura che ci circonda, farsi abbracciare da tutti i colori delle foglie, dei fiori, degli animali, persino avvicinare i rettili e i rospi.

Dall’altra parte i bambini, in compagnia delle giovani “fatine”, hanno ascoltato molti racconti sul mondo degli elfi e sulle leggende della foresta, e poi hanno imparato l’alfabeto delle fiabe, scrivendo il loro nome e cognome in perfetto stile elfico.

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Abbiamo trascorso piacevolmente due ore senza accorgercene e in serenità, come non accadeva da molto tempo.

(articolo di: nicoletta)

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Per i piccoli ciclisti

A noi genitori piace molto andare in bici e anche i nostri piccoli mostri stanno mostrando la giusta inclinazione per le due ruote. Le vie cittadine sono ancora un poco pericolose per loro. Per cui, quando possiamo, andiamo in campagna per fare un po’ di esercizio. Non abbiamo trovato molte buone combinazioni posteggio auto/pista ciclabile. Andiamo solitamente al belvedere di Cameri (nella curva prima della discesa per La Quercia).

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Il sentiero che collega la Cascina Picchetta alla Quercia è asfaltato e va bene per le prime pedalate.
La strada si sviluppa sotto gli alberi e offre qualche bella vista sul Ticino che corre sotto.
Ma questa è la nostra richiesta: conoscete altre piste per piccoli ciclisti?

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Pedalare è bello, ma in compagnia è più bello!

(articolo di: anne)

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Un sabato che profuma di mela

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L’Associazione Pagine e Colori invita per sabato 16 giugno 2012 alle ore 15,00 tutte le famiglie e i simpatizzanti ad un’importante iniziativa: la visita alla Azienda Agricola Al Carlin di poum di Bellinzago.

Ritrovo ore 14,30 presso parcheggio Carrefour di Corso della Vittoria.

ore 15,00 – incontro presso l’Azienda Agricola Al Carlin di poum, dove ci accoglieranno Carlo e Paola;

partenza in bicicletta verso uno dei meleti in prossimità della Badia di Dulzago: la strada è semplice ed asfaltata, sono circa 2km, di questa c’è un breve tratto di strada di campagna;

sul posto potremo vedere una delle coltivazioni più recenti con la Badia di Dulzago a colorarne lo sfondo, potremo parlare di tutto ciò che fantasia e curiosità ci suggeriranno, soprattutto quelle dei più piccoli;

c’è la possibilità di visitare il bosco dell’azienda (raggiungibile a poche decine di metri);

al termine, rientro alla base dove Paola ci preparerà una merenda biologica, dove avremo modo di far visitare ai bambini ed ai loro genitori gli asinelli ed i cavalli, vedere e toccare quello che è il “cumulo Biodinamico” e parlare di cosa è l’agricoltura Biodinamica e come si siano avvicinati a questa “pratica Agricola ma non solo” ed infine vi sarà la possibilità per chi lo desidera di acquistare presso il punto vendita i prodotti dell’azienda.
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Adatto a bambini grandi e piccoli con mamma e papà. Portare biciclette e caschi.

Partecipate numerosi, portate tanti amici!

Per prenotazione:
tel. 0321/628853
cell. 349/3534898

(articolo di: nicoletta)

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Dov’è finito Carlotto, di Alessandra Sala ed. Paoline

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Presentiamo un piccolo racconto scritto da Alessandra Sala ed illustrato da Francesca Rucci, nella collana Il parco delle storie delle Paoline.

Una piccola e coloratissima storia d’amicizia tra una bambina ed un uccellino, che mette al centro del racconto la conoscenza ed il rispetto per la natura.

Al posto della tanto desiderata bambola, Sveva per il compleanno, riceve un binocolo, che subito accantona. Ma quando, durante una passeggiata in bicicletta nel parco, sente i cinguettii degli uccellini, pensa di usarlo per osservarli. Inoltre con la classe va in gita al Parco del Ticino a fare Birdwatching e il suo binocolo va a ruba tra i compagni.

Un giorno, Sveva osserva gli alberi vicino a casa sua e si accorge che c’è un nido di allocchi. In particolare si affeziona ad un piccolo che dorme con un occhio chiuso e uno spento e lo chiama Carlotto. Un giorno Carlotto cade dall’albero e, non sapendo ancora volare, finisce a testa in giù dentro una palla sgonfia. La sua famiglia non riesce a trovarlo e lascia il nido. Allora Sveva lo cerca nel prato e lo trova infilato dentro la palla. Subito lo soccorre e lo porta a casa. Ma la mamma non può fare nulla per lui.

Meglio pedalare di corsa a scuola dove la maestra chiama i volontari della LIPU. Il piccolo allocco ora è in buone mani, e dopo qualche giorno è pronto per accogliere Sveva e i suoi compagni in gita all’oasi naturalistica della LIPU.

Alla fine del racconto vengono date alcune informazioni sugli allocchi e, soprattutto, sulle attività della LIPU.

Il libro è adatto a bambini di età prescolare.

L’autrice Alessandra Sala sarà ospite del nostro festival il 22 settembre 2012 e presenterà a tutti i bambini questo racconto buffo, divertente e coloratissimo per favorire nei più piccoli la conoscenza, l’amore ed il rispetto per la natura.

(articolo di: nicoletta)

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