Dacia Maraini e Gud incontrano i piccoli degenti al Gemelli di Roma

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E’ uscito da poco un albo illustrato edito da Tunuè – collana Tipitondi, scritto da Dacia Maraini ed illustrato da Gud, “La notte dei giocattoli “.

Dalla penna della grande scrittrice Dacia Maraini, una favola delicata che insegna ai più piccoli il valore del rispetto per gli altri,dell’altruismo e dell’uguaglianza.

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La storia :

La piccola Giulia tarda spesso ad andare a letto, persa nel suo mondo immaginario dove i giocattoli prendono vita e chiacchierano con lei, raccontando le loro storie di guerra, d’amore e di poesia. Ma tra i pupazzi, l’Uomo d’affari si dimostra prevaricatore, egoista e individualista. A questo punto la ragazzina, messa di fronte alle questioni tra il bene e il male, deciderà di mettersi in gioco, guidando la rivolta della banda dei giocattoli, per un mondo più giusto.

Dacia Maraini e Daniele “Gud” Bonomo incontreranno i piccoli degenti venerdì 13 luglio 2012 ore 16.30, presso il Policlinico universitario “Agostino Gemelli” (largo Gemelli 8, Roma) e daranno vita a un’edizione speciale della serie “Il cielo nelle stanze”, l’iniziativa ideata e promossa dal nosocomio dell’Università Cattolica e dalle librerie Arion. Non una presentazione tradizionale, ma un momento di vera booktherapy, dedicato alla creatività e alla poesia e pensato, prima di tutto, per i bambini in degenza nell’ospedale. Partendo dal fumetto La notte dei giocattoli Dacia Maraini e Gud coinvolgeranno il pubblico con parole e disegni. La conversazione, come di consueto, si svolgerà nella cornice della hall dell’ospedale e si diffonderà nell’intero Policlinico, grazie al sistema televisivo a circuito chiuso che collega oltre 1.300 degenti, nonché i loro familiari, il personale medico e sanitario, gli studenti e i volontari presenti.

Dacia Maraini

(Fiesole, 1936) è tra le più conosciute scrittrici italiane e la più tradotta nel mondo.

Daniele “Gud” Bonomo

(Roma, 1976), laureato in Scienze politiche e diplomato alla Scuola Internazionale di Comics, nella cui sede romana insegna dal 2001 Fumetto, Scenografia per l’animazione e Storia del fumetto. Ha creato nel 2003 l’agenzia ComicsProvider.com. Con Tunué ha pubblicato Will Eisner. Il fumetto come arte sequenziale (2005), Gentes (2007), Heidi mon amour (2009) e Gaia Blues (2011). È responsabile della rivista bimestrale iCOMICS.

(blogger lino-526)

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“NINA E I DIRITTI DELLE DONNE ” di CECILIA D’ELIA

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 Perchè le donne siano le protagoniste della nostra società

 

 

“Un libro che ho voluto fortemente, una ribellione contro un’immagine della donna che si sta diffondendo e che cancella tutta una storia di diritti e conquiste”, così l’editrice Della Passarelli ha presentato il libro Nina e i diritti delle donne, edito dalla Sinnos, durante la fiera Più libri Più liberi di Roma.

 

La Sinnos, è una  piccola ma grande casa editrice per ragazzi, da tempo impegnata sul fronte sociale; il libro racconta ai ragazzi la storia dei diritti delle donne attraverso la giovane protagonista, Nina, e le donne della sua famiglia.

Attraverso la voce di Nina e la storia della sua famiglia, il racconto di come è cresciuta l’Italia attraverso l’evoluzione dei costumi, delle donne e della società intera; per mostrare ai giovani lettori e lettrici che niente si può dare per scontato e che tanti diritti, che oggi sembrano ovvi, sono in realtà frutto di grandi battaglie avvenute negli ultimi decenni e che non vanno dimenticate. Soprattutto per non tornare indietro.

Dal 1946 a oggi, si passa attraverso le famiglie patriarcali, il primo voto, la costituzione, il femminismo, l’Otto marzo, senza dimenticare anche le storie di donne che fanno parte della storia italiana, da Tina Anselmi, Franca Viola, a Nilde Iotti.

Autrice del libro è Cecilia D’Elia,  impegnata da qualche anno come assessore alle politiche culturali della provincia di Roma ed autrice di numerosi articoli sulla politica delle donne.

Ad accompagnare la lettura, le illustrazioni di Rachele Lo Piano. 

Dalla prefazione di Mariella  Gramaglia:

” (…) ognuna di noi trae forza da uno scampolo di memoria del passato per dare un significato più grande al suo presente.
(…)
Ti sentirai dire che essere giovani all’inizio del terzo millennio è molto duro. Che troverai lavoro con difficoltà in un mondo in cui la sicurezza economica traballa. C’è del vero naturalmente, ma non è una legge di natura. Dipende da ciascuno di noi scegliere chi ci governa, orientare lo sviluppo e la tutela dei beni comuni, distribuire la ricchezza in modo da evitare le ingiustizie. E dipende dalle ragazze e dalle donne battersi per la propria libertà e per una civiltà che la rispetti.”
 

Pagine importanti, per lettori  dai 10 anni in poi, da leggere in famiglia o suggerire a scuola, perchè aiutino le bambine a costruirsi un percorso che si confronti anche con il passato.

(blogger lino-526)

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